Dopo un periodo di stallo per le aziende italiane dovuto all’emergenza sanitaria COVID, il desiderio per le piccole e medie imprese di strutturarsi per il mercato estero è diventato sempre più crescente. Sia per ribaltare la stasi generale, che per sviluppare e amplificare la qualità del made in Italy nel mondo.
In questo tipo di contesto va ad aggiungersi un approccio dei mercati sempre più globalizzato, pertanto, al desiderio delle imprese italiane di agire in modo deciso all’esterno con l’import e l’export, devono collegarsi necessariamente delle scelte aziendali indispensabili alla qualità dei processi e alla competitività nello scenario commerciale, e cioè:
- il rispetto della compliance doganale;
- la pianificazione doganale strategica;
- la riduzione e l’ottimizzazione dei rischi, dei tempi e dei costi nel posizionamento delle merci sui mercati esteri.
Quattordici anni fa, con già queste premesse alla base, la Commissione Europea ha introdotto per tutti gli operatori economici residenti negli stati membri, uno strumento fondamentale che dà la possibilità di richiedere lo status di Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) con il fine creare uno scambio di merci a livello internazionale semplificato.
Si tratta, di un vero supporto per le aziende in crescita infatti, grazie ad un’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, si attribuisce all’impresa uno status di affidabilità doganale come operatore economico, dimostrando di avere attivato processi che determinano una corretta gestione delle norme del commercio internazionale e riducono totalmente il rischio doganale.
Non è tutto, un altro obiettivo indispensabile di questo strumento è stato di rendere più semplice, snello e sicuro il processo di scambio doganale, abbattendo i tempi e i costi imposti dallo sdoganamento. In quest’ottica, essere un operatore economico autorizzato vuol dire avere un marchio di riconoscimento di qualità che agevola drasticamente le attività commerciali nel rapporto all’estero, grazie ad una comunicazione con le autorità doganali molto più semplice.
La qualifica AEO rappresenta ancora oggi il maggiore riconoscimento che l’Autorità Doganale possa conferire ad un attore commerciale che lavora in ambito internazionale; ovviamente, affinché questo processo possa essere pensato all’interno di un’azienda, è fondamentale avere un responsabile delle questioni doganali in ambito AEO debitamente formato.
Il ruolo del responsabile doganale AEO in azienda
In tutte quelle aziende che hanno già implementato la certificazione di Operatore Economico Autorizzato nel proprio flusso di import/export, per poter essere in linea con gli attuali requisiti e mantenere tale certificazione è necessario scegliere all’interno del team aziendale almeno un responsabile aziendale che porti avanti i rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La scelta all’interno del team però è bene che ricada su una figura in grado di poter gestire il lavoro, e soprattutto, che sia un profilo informato sulle basi del diritto commerciale e che sappia come funzioni praticamente la catena logistica dell’azienda, in particolare si tratta di figure professionali quali:
- amministratori;
- responsabili della logistica;
- responsabili delle spedizioni;
- responsabili amministrativi;
- responsabili fiscali;
- responsabili qualità;
- responsabili o addetti alla supply chain.
Ciò non toglie che si possa scegliere qualsiasi figura professionale per questo compito.
Quello che è fondamentale però è che in tale scenario è evidente che il responsabile interno delle questioni doganali dell’azienda che richiede la certificazione, o che è già in possesso di questa, debba essere nelle condizioni di dimostrare una forte competenza nella materia internazionale, così da poter fornire le giuste garanzie all’Autorità doganale.
Mansioni responsabile doganale AEO?
Il responsabile doganale AEO ha le conoscenze specialistiche sia in campo del diritto che in campo pratico sulle questioni doganali, in quanto deve gestire tutta una serie di processi che fanno sì che le merci vengano gestite in modo del tutto sicuro e veloce.
Un’azienda che vuole diventare operatore autorizzato deve quindi, sia dimostrare di avere tutti i requisiti di qualità, ma anche di avere in organico collaboratori con la qualifica professionale di Responsabile delle questioni doganali ai fini AEO, requisito che si può ottenere anche iscrivendosi ai corsi riconosciuti e accreditati, esclusivamente dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
La qualifica di esperto delle questioni doganali rappresenta un vero e proprio “marchio di qualità” valido a livello internazionale e spendibile a livello commerciale, al fine di migliorare le proprie vendite sia con i clienti acquisiti che con quelli potenziali.
Il professionista, dopo aver sostenuto l’esame, potrà offrire la consulenza alle aziende ed accompagnarle nel processo di riconoscimento AEO. Inoltre, attraverso questa formazione si assolve all’art.39 lettera d, che è uno degli step necessari al conseguimento dell’AEO.
Per mantenere lo status è necessario, a seconda del tipo di autorizzazione, soddisfare esigenti criteri procedurali e di sicurezza, oltre a effettuare il monitoraggio e dimostrare la precisione di tutti i processi attraverso controlli regolari ed efficaci. Allo stesso modo, i cambiamenti rilevanti per l’azienda nel corso del tempo, devono essere registrati, valutati e, se necessario, segnalati immediatamente all’ufficio doganale principale.
Il responsabile AEO in azienda deve quindi supportare con il suo operato le conformità al fine di non perdere lo status. Per le aziende che vengono certificate come AEO per la prima volta, l’AEO Manager offre una chance unica per aprirsi ai nuovi mercati ed avere la certezza della qualità dei processi.
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Obiettivi
Per ottenere lo status di AEO, l’operatore economico deve dimostrare di rispettare una serie di criteri che possono essere soddisfatti con la partecipazione al corso di formazione di 220 ore proposto da Deaform s.r.l.
Il corso, infatti, consentirà ai partecipanti di acquisire le conoscenze specialistiche del diritto e della pratica doganale attraverso lo svolgimento di più moduli formativi teorico/pratici.
Calendario
Il percorso formativo si svilupperà indicativamente da Maggio 2024 ad Luglio 2024.
Programma
Il corso è diviso in 5 (cinque) moduli:
- Modulo I, Normativa doganale generale e relativo impatto sui soggetti che intervengono nelle operazioni doganali;
- Modulo II, Accordi e trattati internazionali – origine, classifica e valore delle merci – regimi e procedure doganali;
- Modulo III, Accertamento doganale: contraddittorio e contenzioso;
- Modulo IV, IVA negli scambi internazionali;
- Modulo V, Gestione e analisi dei rischi in materia doganale, sistemi informatici doganali.
Nello specifico, ogni modulo consta di diversi capitoli così articolati:
Esame Finale
L’esame finale avrà una durata complessiva di 4 (quattro) ore. La commissione di esame sarà nominata da Deaform s.r.l. e sarà composta da 2 (due) esaminatori designati (due dei docenti del corso) e da un funzionario dell’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli.
Le modalità di verifica di apprendimento conseguito sono costituite dalla valutazione di un test a risposta multipla compilato dagli allievi che sarà preventivamente valutato e da una prova orale condotta dai due esaminatori designati e da un funzionario dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.